Un percorso naturalistico-culturale alla scoperta di alcuni dei boschi e borghi dei Monti Dauni meridionali, nell’area SIC Accadia-Deliceto che si estende su 3623 ettari ed interessa il territorio dei comuni di Accadia, Deliceto, Panni, Sant'Agata di Puglia, nella provincia di Foggia. Queste montagne di Puglia, offrono refrigerio al riparo dalle alte temperature, aree boschive ombreggianti, panorami mozzafiato, terra di torri colombaie e pozze dei tritoni, rari anfibi e bioindicatori ecologici dello stato di salute degli ambienti che abitano.

Dalla bellissima Chiesa di Santa Maria Maggiore passa il sentiero per entrare nelle Gole di Accadia o Gole di Pietra di Punta incise dal torrente Frugno, che prima di sfociare nel Carapelle, scorre a valle, in piccole cascate e laghetti immersi tra salici e pioppi, modellando per millenni la roccia che si presenta con bianche rupi calcaree, colorate dal volo di libellule e farfalle.

Spostandoci nel Bosco Difesa delle Coste di Accadia (FG), un luogo di quiete, si inizia un’escursione nel Bosco Paduli, caratterizzato dalla presenza di una radura, habitat di magnifiche querce monumentali plurisecolari, alcune di oltre trecento anni di età, dove l’esemplare più grande misura 10 metri in altezza e ha una circonferenza di 5,65 metri.

Saliti lungo un sentiero boschivo, si supera un’antica fontana della transumanza dove ancora oggi si abbeverano vacche podoliche allo stato brado. Si raggiunge cosi Monte Tre Titoli (1.030 m.), che si affaccia sulle Murge di Centra, un costone roccioso che custodisce le rovine del Castra di Acquatorta, castrum medievale distrutto dal terremoto del 1456; ed il borgo rurale di Agata delle Noci che ospita i ruderi di un mulino ad acqua del 1600, conosciuto come il Mulino del Duca, e la piccola chiesa di Santa Maria del Sambuco.

Da quassù potremo godere di un panorama unico che abbraccia la dorsale del subappennino dauno, il promontorio del Gargano, l’Alta Murgia, il Vulture e l’Appennino campano.

Sarà possibile concludere la giornata attraverso le vie di Accadia (FG) per esplorare il Rione Fossi, il borgo abbandonato dopo il Terremoto dell'Irpinia e del Vulture del 1930, che con la sua urbanistica caratterizzata dalla forma a chiocciola intrecciata di stradine selciate e vicoli tortuosi, rappresenta una vera chicca per gli amanti del turismo lento. Pietre, grotte anticamente abitate ed abitazioni medievali danno vita ad atmosfere magiche di rara bellezza.

EQUIPAGGIAMENTO:

🥾 Scarpe da trekking

🎒 Zaino da trekking, abbigliamento comodo per camminare, indumenti di ricambio, felpa, giacca a vento impermeabile, telo, cappello.

💧 Borraccia con acqua a sufficienza

🍱 Pranzo al sacco

Cosa poter aggiungere e come regolare e caricare lo zaino

• 🚖 Servizio transfer disponibile

ESCURSIONE GUIDATA

da 1 a 6 persone: 70 € a gruppo

da 7 a 10 persone: 10 € a persona

Opzionale: pernottamento in rifugio; visita dei borghi di Sant'Agata di Puglia, Deliceto e Monteleone di Puglia.