Lunghezza | 10 km |
Livello | E |
Dislivello | +230 / -230 m |
Tempo percorrenza | 4 h (soste incluse) |
Fondo stradale | sentieri boschivi |
Esplorando il territorio di Ruvo di Puglia (BA), ci immergiamo nei suoi querceti, custodi di antichi luoghi della transumanza e della pastorizia murgiana, tra i quali il Bosco Scoparello.
300 ettari dominati dalla presenza delle querce roverelle (alcune secolari), ma non solo.. rosa canina, biancospino, asfodeli, asparagi e tante altre piante officinali e alimurgiche a caratterizzare questo bosco parte integrante del territorio del Parco Nazionale Alta Murgia.
Un percorso ad anello, lungo sentieri boschivi e attraversando il Ponte panoramico dell'Acquedotto Pugliese sbucando nella lama in cui è situato lo Jazzo del Demonio e la sua maestosa quercia monumentale plurisecolare, alta 15 m. con una circonferenza del fusto di 4 m.
Lo jazzo è un particolare recinto in pietra a secco di uso comune nel territorio delle Murge e del Gargano.
Costruito lungo gli antichi tratturi della transumanza e destinato al ricovero delle greggi 🐑.
L'origine del nome jazzo potrebbe derivare dal latino iaceo, che significa giacere. L'etimologia deriverebbe dal fatto che queste strutture costituivano delle stazioni idonee a tutte le attività connesse alle soste dei pastori e delle greggi durante la transumanza.
Noterete che qualsiasi jazzo è costruito in pendenza, per favorire la ventilazione e il deflusso delle acque e dei liquami. 🌊
Ed è sempre esposto a sud, per garantire il riparo dai freddi venti settentrionali, considerando anche che i pascoli pugliesi venissero maggiormente utilizzati nella stagione fredda. 🌬
La struttura è costituita da un muro principale di recinzione, più alto e robusto, e da muretti minori che suddividono l'area interna in vari scomparti. La costruzione è in pietra a secco, ricavata sul posto dallo spietramento del suolo.
La leggenda narra che in una notte d'inverno, anno 1870, due pastori con il loro gregge sostavano in questo luogo. Mentre si scaldavano attorno ad un fuoco, i loro cani presero ad abbaiare, almeno per mezz’ora, dopodiché all'improviso un silenzio inquitenate e surreale interrotto dal bussare alla porta di un povero malandante rauco, che non trovava più il cammino.. Lo ospitarono, facendolo accomodare attorno al fuoco, e subito si accorsero che l’uomo vestito di stracci aveva degli zoccoli pelosi: di improvviso, i due pastori capirono chi fosse e andarono a rifugiarsi sotto un crocifisso di ferro, mentre il demonio, privatosi degli stracci, li guardò e nel tempo di un lampo sparì, lasciando dietro di sé l’odore tipico dello zolfo. 📜
Inoltre scopriremo la Grave di Scoparella, un inghiottitoio carsico profondo 37 metri.
Al ritorno, intraprenderemo i sentieri più selvaggi del Bosco Patanella, passeremo il varco tra le grandi querce dello Jazzo del Termite ed infine, ripercorreremo un tratto dell'antico tratturo Canosa di Puglia - Ruvo di Puglia.
EQUIPAGGIAMENTO:
🥾 Scarpe da trekking
🎒 Zaino da trekking, abbigliamento comodo per camminare, indumenti di ricambio, felpa, giacca a vento impermeabile, telo, cappello
💧 Borraccia con acqua a sufficienza
🍞 Pranzo a sacco
Cosa poter aggiungere e come regolare e caricare lo zaino
ESCURSIONE GUIDATA
da 1 a 3 persone: 40 € a gruppo
da 4 a 10 persone: 10 € a persona
Opzionale: degustazione in masseria agriturismo